Antonio Staglianò (Isola di Capo Rizzuto, 14 giugno 1959) è un vescovo cattolico italiano. Dopo aver studiato in diversi seminari, prima in Calabria e poi nella arcidiocesi di Milano (Saronno e Venegono Inferiore), ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale il 20 ottobre 1984 nell'arcidiocesi di Crotone-Santa Severina e nel 1986 si è laureato in teologia alla Pontificia Università Gregoriana. Ha quindi approfondito gli studi in teologia in Germania e si è laureato in filosofia presso l'Università Statale di Cosenza nel 1995. Ha svolto i seguenti incarichi a Crotone: assistente diocesano della FUCI (1986), vicario parrocchiale a San Dionigi (1986 - 1990); vicario parrocchiale a Santa Rita (1990 - 1992); assistente spirituale dell'Ordo Virginum (1991 - 1998); dal 1994 è membro del consiglio presbiterale, canonico della Cattedrale, vicario episcopale e direttore dell'Ufficio Cultura. Dal 1999 è parroco a Le Castella. È direttore e docente dell'Istituto Teologico Calabro. Insegna anche alla Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale di Napoli e all'Istituto di Scienze Religiose di Crotone. Ha tenuto corsi di teologia all'Università Urbaniana ed all'Università Gregoriana. È stato nominato da papa Benedetto XVI "auditor secretarii specialis" all'assemblea generale del Sinodo dei Vescovi dal 2 al 23 ottobre 2005. Dal 1997 è teologo consulente della Conferenza Episcopale Italiana per il Progetto Culturale. È autore di diverse pubblicazioni di carattere teologico. Il 22 gennaio 2009 Benedetto XVI lo nomina vescovo della diocesi di Noto, dove succede a Mariano Crociata.

DIOCESI DI NOTO
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